miércoles, abril 19, 2006

Merida 19/4/2006 Ore 19.30Quale giorno migliore di oggi per raccontarvi quel poco che ho capito della politica Venezuelana (sono o non sono uno scienziato politico?). 19 di Aprile festa nazionale de la Independecia. Per quel che mi e' parso di capire l'oggi del 1821 (ma la gente ha diverse teorie chi 1806, chi 1840...) e' stato il giorno in cui gli spagnoli oppressori hanno firmato il trattato di indipendenza con il nostro eroe Simon Bolivar, il quale alla guida dell'esercito rivoluzionario aveva battuto i suddetti spagnoli Carabobo. Il suo sogno era quello di una republica unica che racchiudesse tutto il nord del Sud America, alias le nazioni da lui liberate (Colombia, Ecuador, Venezuela e Bolivia). Dopo l'indipendenza la storia venezuela diventa molto semplice: colpi di stato, contro colpi di stato, controcontro colpi di stato controcontrocontro colpi di stato e cosi via fino al 1958. In questo secolo e mezzo di dittature, tutte le cose piu ' turpi sono ovviamente accadute. Nel 1958 appunto appena il tempo di un paio di presidenti democratici e via con i colpi di stato nuovamente, il tutto accompagnato da varie crisi economiche e da vari boom petroliferi su cui gli Stati Uniti mangiavano allegramente. Il tutto fino al 1998 quando l'attuale presidente Chavez (ex golpista chiaramente) e' stato eletto con una politica completamente antiamericana e con un lessicol massimal-comunist-populist-rivoluzionario. Risultato: le strade sono piene di cartelloni che inneggiano alla rivoluzione pacifica di Chavez, rivoluzione che se e' in corso, non si sa bene dove stia., acnhe se pare che abbia raggiunto buoni risultati per l'educazione. Mi stanno cacciando nuovamente, vi saluto.
Hasta siempre

1 Comments:

At 1:39 p. m., Blogger theTraveller said...

Grazie mille, davvero onorato di essere presente sul tuo blog... A presto

 

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