jueves, abril 27, 2006


Merida - 27/04/2006 Ore 14.55
Ieri sera la natura ha deciso di accanirsi su questa povera cittadina di montagna. Come tutti (o quasi) i giorni intorno alle 19 iniza a piovere. Cio' non e' quasi mai un problema perche' il fenomeno dura poco e quindi ne approfittiamo per berci qualche cervecas. Ieri sera pero' ha deciso di incazzarsi davvero mamma natura. Quello che succede qua quando piove, essendo la citta' tutta in pendenza (forte pendenza), e' che le strade si trasformano i dei fiumi. Non sto usando parole a caso. Le strade diventano dei fiumi. Se poi piove tanto quanto ieri sera tali fiumi raggiungono la profondita' ci circa 20 centimetri e agli incroci si possono ammirare piccole onde ideali per imparare a surfare. Acqua a meta' polpaccio. Dopo aver bevuto 5 birre decidiamo che non possiamo aspettare di piu'e armato del mio kway danese mi dirigo a mi casa, praticamente a nuoto. Punto forte del racconto: devo guadare la strada 3 volte per arrivare alla meta. Immaginatevi le condizioni in cui ero. In piu' la troppa pioggia ha mandato in tilt l'efficente centrale elettrica di Merida cosicche' per quasi due ore niente elettricita'. Niente candele. Provate a fare la doccia nell'oscurita' piu' completa e vi sentirete piu' o meno come io ieri sera. Magari qualcuno di voi si e' chiesto "ma chissa' cosa si mangia in Venezuela...", o magari no, io per scrupolo ve lo racconto. Il piatto forte si chiama Arepa, ovvero una specie di panino non lievitato ma morbido e circolare di farina (di solito mais ma puo' essere grano tambien), dentro il quale ci si puo' mettere qualunque cosa: esistono arepas de pollo, de pulpo, de pescado, de jamon, de queso, de jamon y queso, de carne, de salsichon, insomma de ostias varias. Un venezuelano medio non riesce ad immaginare la sua vita senza l'arepa. Voto 6. Nonostante l'attaccamento morboso per l'Arepa, lo scettro di piatto nazionale spetta al Pabellon Criollo, un pasticcione di carne, fagioli neri, verdure miste e riso, il tutto immerso in un sugo corposo. Ideale se avete tre giorni di tempo per fare la siesta. Voto 8. Mettiamo caso che a pranzo abbiate magiato solamente un arepa e a meta' pomeriggio vi viene fame, las empanadas e' quello che il vostro cervello si sentira' obbligato a farvi desiderare. Per quanto riguarda il ripieno vale lo stesso discorso dell'arepa, pero' l'involucro e' costituito da una pastella strafritta in dell'olio che non ha nulla da invidiare a quello di McDonald. La qualita' dell' puo' variare moltissimo. Voto da 4 a 9. Mettiamo caso che per cena abbiate mangiato solamente un arepa e la mattina vi svegliate non credendo a quante fame avete, la panaderia e' il luogo dove le vostre gambe vi porteranno in maniera quasi automatica. Qui potete trovare le immancabili arepas di jamon y queso (ma le avete mangiate ieri sera) e i mitici cachitos, ovvero croissant ripieni di jamon oppure queso oppure jamon y queso. Voto 7.E' il momento dei dolci. Ti trovi in un paese che e' uno dei maggiori produttori del miglior cacao del mondo, pensi che il cioccolato spacchi i culi. Manco per il cazzo. Il cioccolato venezuelano non e' degno di chiamarsi cosi'. Quindi vado oltre. Voto 1. Deluso dal cioccolato, il turista puo' quindi avventarsi sulle envueltas de platano, banane avvolte in non so cosa cotte non so come. Voto 7. Infine le bibite. Birra, birra birra, birra. Sembra che gli autocnoni non bevano altro, anche la mattina. Chiunque ha una birra in mano. Nel fine settimana chiunque ha piu' birre in mano. Indangando a fondo ho scoperto che non bevono solo birra. Si scassano anche di Rum, ma in maniera piu' discreta (ad eccezzione che in spiaggia). Alla mia domanda "ma si beve anche qualcosa di analcolico?" un simpatico vecchietto incontrato da joseph (vedi oltre) dopo aver a lungo riflettuto, mi dice:" si beviamo anche un po' di te freddo". Ho citato Joseph, non posso non parlarne e non metterne una foto. Locale incredibile, dove i tavoli si dividono con estranei, pieno di gente, 2 euro prezzo fisso cosi come il menu: zuppa, carne a scelta, riso, insalata e dolce. Tutto ottimo. Davero memorabile. Voto 10. Ma quanto ho scritto? chiudo qua. Non prima di comunicarvi il mio sincero disappunto per l'uscita dalla Champions della squadra del nostro ex premier: deve solo sucare, lui e tutti i milanisti.
Hasta siempre.
P.s. l 'ultima foto e' stata scattata nella via dei pittori di cui post precedente. Scattata in onore di Sandro Bondi e dei suoi acerrimi nemici Cattocomunisti.