sábado, mayo 06, 2006


Tucacas - 06/05/2006 - Ore 17.43Dunque ho preso la patente. Sono stati tre giorni faticosi, alle volte molto faticosi, nel corpo e nella mente. Domani mi godo un ultimo giorno di svacco totale facendo attenzione a muovere meno muscoli possibile e a non peggiorare le condizioni in cui ampi tratti della mia pelle si trovano. Stamane, armato della mia crema protezione 18, e intenzionato a non lesinarne la quantita', mi avvio con Andre' a Cayo Norte per la 5 e penultima immersione. Nonostante le mie buone intenzioni la parte superiore delle cosce non ce la fa piu', la base del collo e' coperta da bollicine e mi dolgono addirittura gli avambracci. Immersioni della giornata estremamente gradevoli e senza brutte sorprese, piuttosto un paio di incontri interessanti. Il primo lo potete vedere qua a fianco, Mr. Barracuda. Il fatto che rende le immersioni uno sport adatto al mio corpo e' che tutto si vede piu' grande e piu' vicino di un quarto. Entonces perfino un individuo dalle scarse abilita' visive come il sottoscritto puo' gusarsi appieno lo spettaccolo. Il barracuda di cui sopra dunque mi e' subito apparso come un mostro marino senza precedenti. E se e' reale cio' che si percepisce come tale, vi assicuro che fa un certo effetto trovarsi questo bestione di due metri di fronte. Effetto moltiplicato dal fatto che il pesce in questione e' molto curioso. Quando incontra un abitante del mare che non ha mai visto lo segue per un certo periodo, per vedere che fa. Non e' pericoloso, si limita a farsi i cazzi tuoi. Poco oltre vedo Andre' dirigersi velocemente verso il fondo, il tempo di sfiorare la sabbia ed esce una razza che per le suddette ragioni era davvero enorme. Un lenzuolo fatto pesce. Il tutto nella solita cornice di coralli e colori, che nella giornata di oggi e' stata particolarmete vivace, grazie al sole che, oltre a grigliare la mia pelle, diffondeva una luce piu' intensa. Particolarmente emozionante-shokkante-immobilizzante-meravigliante e' stato il passaggio di una colonia di pesci dal corpo azzurrino, la coda gialla e due piccole pinne che muovevano senza sosta avanti e indietro. Tenete conto del fatto che saranno stati molte migliaia (e non e' che sott'cqua vedi piu' oggetti di quelli che ci sono davvero...) e sembrava di vedere uno stadio di pesciolini che battevano le mani alla bellezza della barriera corallina. Il tempo tra un immersione e l'altra, oltre ad essere utile ad evitare una o piu' sciagure di cui i post precedenti, e' tempo di relax su una spiaggia assolutamente deserta, ad eccezione delle numerose iguana dal corpo blu elettrico e la testa verde che vengono a riscuotere l tassa d'ingresso sull'isola, ovvero un pezzo del mio panino.Grande festa stasera all'ostello, saremo una decina. (B)Hasta cosi per oggi.