lunes, junio 26, 2006

Praia do Pipa - 26/06/2006 - Ore 19.43 Giro di boa.
Da un po' di giorni proprio non gira. Sono giorni di mal di stomaco pesante, di assenza di fame nonostante le 24 ore di digiuno, di gonfiore di stomaco e di rutti del tutto simili a quelli post cenone di Natale. E quindi tutto sembra andare storto, scazzi con Stephan, il paesino e' troppo commerciale, gli stranieri troppo tama, la spiaggia nulla di che, persino la splendida zuppa di gamberi tipica di questa parte del Brasile mi sembra mediocre. Ed appare un pelo di nostalgia insieme al pensiero di una serata con gli amici e una cena casalinga. Il solo pensiero contemporaneamente mi terrorizza, sono a meta' viaggio e gia' mi sento il fiato sul collo. Insomma semplice momentanea incapacita' di stare in me stesso, se fossi a casa probabilmente sentirei il desiderio di scappare lontano.
La giornata di ieri, complice un tremendo viaggio notturno su quella che piu' che una strada sembrava un ex campo minato, e' scivolata tra il letto e l'amaca, senza che la curiosita' dell'arrivo in un nuovo posto vincesse lo scazzo esistenziale-stomacale in cui mi trovavo. Oggi gia' al risveglio timidi segni di ripresa, la marmellata sul tavolo della colazione sembrava chiamarmi, cosi' come le insipide gallette integrali a fianco di questa; Stephan e' tornato da misteriose commissioni con in mano un vasetto di Nutella, dicendomi: se non mangi nemmeno questa, andiamo all'ospedale. Che buona. Poi tutto in discesa, ci spingiamo fino all'estremita' sud della baia, il posto e' suggestivo, scogliere rosso argilla, scogli nero-porpora, onde lunghe decine di metri con tanto di surfer che cercano di domarle, palme, ragazzini locali che tentano di emulare le gesta di Ronaldhino e soci. Il mal di stomaco non vuole darmela vinta ma decido di buttarci sopra una tavola da body surf e per un estenuante ora di lotta contro le onde, me ne dimentico completamente godendomi la velocita', l'acqua piacevolmente fresca e le rovinose cadute dalla cresta dell'onda. La domanda di oggi quindi e': mens sana in corpore sano o corpore sano in mens sana? Io intanto vado a mangiare.
Hasta il rutto