martes, mayo 23, 2006

Puerto Colombia - 23/05/2006 - Ore 18.35
Un capitolo a parte del racconto del mio viaggio lo merita senza dubbio l'hostal Colonial. Maria lo gestisce e Maria e' colei che tutto puo' e che tutto fara' per compiacere i suoi ospiti. Mi chiama con l'affettuoso nome di Maiorañito e tutto cio' che le ho chiesto e' diventato realta': dello zucchero a scrocco, significato di parole, passaggi in barca, informazioni su tutto lo scibile puertocolombiano, sigarette e soprattutto tanti tantissimi sorrisi. Gli ospiti che mi hanno accompagnato durante questa settimana abbondante gia' sono noti, meno nota e' la consistenza della comunita' che abbiamo formato. Tutti si fanno in quattro per tutti, la proprieta' di sigarette, birre, pasta, caffe', accendini, rum, cocacola, erba e' assolutamente comunitaria. I piccoli problemi che ognuno ha li espone e quasi sicuramente una soluzione saltera' fuori; esempio: mi lamento del fatto che la mia lonely planet sudamericana non e' affatto specifica e che vorrei fare delle fotocopie di quella dedicata solamente al Venezuela. John e Waldemar, senza minimamente pensarci mi regalano la loro, dato che torneranno a breve in patria. Il giorno seguente la presto a una ragazza australiana, esco per andare a cena con Stephan e Guillame (France) e al nostro ritorno la guida non si trova. Chiediamo aiuto alla comunita', nessuno sa nulla. Ed ecco che arriva la seconda Lonely Planet, cordialmente donata da Tymon e compagna (per poi scoprire che quella regalatami da J&W era in stanza, quello svarionato di Stephan l'aveva recuperata, portata in camera e dimenticato il tutto nel giro di 5 minuti). Altri regali sono piovuti, tra cui erba e soluzione pulitrice per obiettivi fotografici, senza che mai nessuno chiedesse nulla. E poi le grigliate o le serate passate a raccontare di mondi lontani o di cio' che si e' visto in paese, di politica e di sport, di tutto e di niente. Il vento del nord e' soffiato per molti e quasi sono rimasto solo, ma stamane mi sono accorto che e' tempo di andare oltre; il mare incazzato nero, troppo strideva con il mio stato d'animo, raggiungero' Stephan a Santa Fe, con nel cuore la sicurezza di tornare in questa meraviglia in tempo per la Fiesta de los Diablos Danzantes, alla quale assistero' in compagnia della incredibile Maria e della sua famiglia, sperando di trovare un altra comunita'.
Hasta la pasta